Intorno al tema della vita degli etruschi, sono stato creati cinque tappeti annodati a mano presentati nel 2017 a Volterra in occasione di un congresso archeologico. Ho esteso i temi di due aspetti. Cosí sono nati ulteriormente due nuovi tappeti. I sette tappeti di grande dimensione annodati a amano in lana e seta, sono stato il punto di partenza per una mostra al complesso museale del Santa Maria della Scala a Siena. Completato a Siena da piante originali che sono state classificate per il loro presagio dagli haruspices in arbores felices e infelices.

La specificità di questa mostra sta nel prestito di 46 oggetti etruschi provenienti dal Museo Nazionale Archeologico di Siena, in parte dalla collezione permanente in mostra, in parte dai suoi depositi e ordinati nella mostra secondo le tematiche dei tappeti. Sorprende la vivacità che acquistano i preziosi oggetti etruschi messi in rapporto analogicamente con i temi dei tappeti.

Mentre quest' ultimi appaiono più vivaci attraverso il complemento acquistato dalla vicinanza degli oggetti etruschi. Per esempio viene mostrato la multipicità delle forme dei recipienti utilizzati in occasione di banchetti quotidiani, i contenitori per l' olio utilizzati in questa occasione per la bellezza del corpo, o ancora un grande recipiente che rapresenta un banchetto del 400 a.C.

In oltre, i segni scrittorei sulle urne appariscono vivi e affascinanti accanto a quelli del tappeto PIOMBO di MAGLIANO. Su un altro tappeto sono illustrati gli animali della vita quotidiana e quelli mitologici degli etruschi. Di fronte troviamo un rafinatissimo recipiente con un coperchio sul quale si trovano quatro cavallini che osservano gli animali sul tappeto.

Gli oggeti etruschi e i tappeti contemporanei appaiono, tutto di un tratto nella mostra, come amalgamati. Così il confronto fra oggetti storici e contemporanei acquista un nuovo valore.